
Devi rifare le facciate. Ma come si dividono le spese per i balconi aggettanti in condominio? Questo quesito genera controversie e malumori. Spesso non si conosce la differenza tra balconi aggettanti e incassati.
In più, ci sono alcuni elementi decorativi che sono di proprietà del condominio e non del proprietario esclusivo, ma quali sono? Il risultato? Un quadro confuso mentre l’atmosfera diventa tesa. Non temere, procediamo con ordine. Balcone aggettante: chi paga le spese di manutenzione? Approfondiamo insieme.
Argomenti dell'articolo
Cosa sono i balconi aggettanti?
Cosa s’intende per balcone aggettante? Ecco la definizione di balcone aggettante: è una struttura che sporge dalla facciata del condominio. Dal punto di vista giuridico e strutturale sono un prolungamento dell’edificio. La loro funzione è quella di permettere al proprietario di affacciarsi e godere della veduta.
Balcone aggettante o incassato
Balcone aggettante: chi paga le spese? Prima di snocciolare l’argomento scopriamo qual è la differenza tra balconi aggettanti e incassati? Questi ultimi sono un tutt’uno con la facciata del fabbricato.
Non si prolungano al di fuori dei muri perimetrali. La loro pavimentazione rappresenta il soffitto per l’inquilino che abita al piano di sotto. Consentono l’affaccio solo su un lato o su due in caso di balconi a forma di L.
I balconi aggettanti, invece, sono agganciati all’edificio attraverso il pavimento. Questa caratteristica determina la loro autonomia statica e li rende indipendenti dal condominio e dalle parti comuni.
Infatti, il balcone aggettante, in base alla sentenza 637/2000 emanata dalla Cassazione, è considerato una proprietà privata ed è privo di una funzione strutturale per il condominio.
Per approfondire: il rifacimento balconi condominiali, cosa devi sapere
Balconi aggettanti: proprietà condominiale?
Il confine tra proprietà comune e individuale diventa labile in merito ad alcuni elementi architettonici che compongono il balcone aggettante e rivestono un’importanza fondamentale per il decoro architettonico della facciata. Perciò, la domanda sorge spontanea: i balconi aggettanti sono di proprietà esclusiva o condominiale?
“I balconi aggettanti, costituendo un “prolungamento” della corrispondente unità immobiliare, appartengono in via esclusiva al proprietario di questa, dovendosi considerare beni comuni a tutti soltanto rivestimenti e gli elementi decorativi della parte frontale e di quella inferiore, quando si inseriscono nel prospetto dell’edificio e contribuiscono a renderlo esteticamente gradevole (v. ex multis Cass. n. 6624/2012, n.15913/2007)”.
Dalla disposizione si evince che il balcone aggettante appartiene al proprietario dell’appartamento compresi il calpestio e la soletta. Quindi se ti stai chiedendo a chi appartiene il sottobalcone la risposta è giusta è: al proprietario del balcone aggettante.
Chi è il responsabile del sottobalcone?
Un tempo, le responsabilità su questa parte della struttura venivano fatte ricadere sul vicino del piano di sotto dato che traeva vantaggio dalla copertura. Ma la giurisprudenza ha abbandonato questa interpretazione.
Tuttavia, ci sono strutture comuni che possono far parte di un balcone aggettante. Si tratta di rivestimenti ed elementi decorativi della parte frontale e inferiore che rientrano nella facciata condominiale e vanno intesi come beni comuni in quanto contribuiscono all’estetica e all’armonia del condominio.
Quali sono le parti comuni di un balcone aggettante? Ad esempio, il frontalino e il parapetto, in particolare, costituiscono la facciata e concorrono al decoro architettonico dell’edificio funzionale al godimento collettivo.
Per questo motivo la Corte di Cassazione ha stabilito che si tratta di aree di competenza condominiale. Questo distinguo consente di rispondere alla domanda: balcone aggettante, chi paga le spese?
Ripartizione spese di balconi aggettanti
Balcone aggettante: chi paga le spese di manutenzione? Dopo aver chiarito la circostanza in cui le parti sono inquadrate come bene comune, vediamo i costi da sostenere e sotto quale responsabilità ricadono.
Se il balcone aggettante presenta strutture decorative che abbelliscono la facciata migliorandone l’estetica sono di proprietà del condominio. Ne consegue che le spese di manutenzione e riparazione vengono deliberate dall’assemblea e suddivise tra tutti i condomini in base ai millesimi di proprietà.
Le spese per le parti che non hanno una funzione decorativa ed estetica ricadono solo sul proprietario. Nel caso sia necessario progettare il rifacimento di un balcone aggettante è meglio ponderare la situazione. Se si vuole aggiungere una pianta è ovvio che questa azione non avrà incidenza sul decoro complessivo del fabbricato.
Naturalmente, anche i costi da sostenere saranno a carico del proprietario del balcone. Il discorso cambia se si prevede la riverniciatura del rivestimento: le spese per la manutenzione andranno ripartite tra tutti i condomini.
Leggi anche: come fare il rifacimento facciata condominiale
Balconi aggettanti, chi paga le spese
In quest’articolo ti ho spiegato come funziona la ripartizione spese per i balconi aggettanti in condominio. Sono una responsabilità del proprietario esclusivo dell’unità abitativa salvo nel caso in cui le decorazioni incidano sul decoro architettonico dello stabile. Ora lascio a te la parola. Balcone aggettante, chi paga le spese? Hai ancora qualche dubbio a riguardo? Scrivici, saremo felici di aiutarti.
Ciacci Salvatore
su ha detto
Buongiorno, dobbiamo ripristinare alcuni pezzi di facciata che abbiamo fatto demolire e soprattutto i sottobalconi e i frontalini. Letto il suo articolo chiedo: il ripristino murario del sottobalcone spetta al proprietario dell’appartamento ma il ripristino murario del frontalino a chi spetta?E la tinteggiatura come dev’essere ripartita?