
Come evitare le liti condominiali? Bisogna osservare le regole, aprirsi al dialogo e mettere in atto comportamenti di buon senso. Peccato che la realtà sia diversa, più dura e difficile. Così, risolvere litigi in condominio appare un’utopia. Basti pensare che i disaccordi tra vicini sono un peso enorme per i tribunali.
Secondo l’ANAMMI, Associazione Nazional-europea AMMinistratori d’Immobili: “Ogni anno, circa 2 milioni di italiani fanno causa per questioni condominiali. Oltre il 50% delle procedure civili riguarda il condominio”.
Come puoi intuire, questa situazione ha ripercussioni sul sistema giudiziario, sulle tasche dei condomini e non solo. È anche il benessere psicofisico a risentirne: ansia, stress, pressione alta sono i sintomi che si manifestano quando il clima che si respira è teso. Esiste una soluzione? Scopriamo come evitare le liti condominiali.
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Cosa si intende per lite condominiale?
Prima di capire come non litigare con i vicini diamo una definizione di lite condominiale. È un disaccordo tra gli abitanti del palazzo che nasce dal mancato rispetto delle regole previste dall’assemblea condominiale.
Questi litigi si traducono in comportamenti scorretti che danneggiano altri e danno luogo a controversie. Ora andiamo al punto: come evitare i litigi in condominio e fondare una comunità basata sul buon senso?
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Non pagare in ritardo le spese condominiali
Come evitare liti condominiali? Paga le spese e non mettere in difficoltà l’intero condominio che risulterebbe moroso. Questo comportamento genera forti dissapori perché tra condomini esiste un vincolo solidale (art.63 disp. att. c.c). Cosa vuol dire? Presto detto: il debito di chi non è in regola ricade sulle spalle degli altri.
Animali in condominio e rispetto le regole
Uno dei motivi di litigio tra condomini: lasciar circolare gli animali domestici. Cani e gatti possono essere tenuti in appartamento ma non devono invadere in libertà spazi comuni. Né fare i propri bisogni in questi luoghi.
Inoltre, non devono abbaiare o miagolare negli orari di silenzio. Come evitare liti in condominiali? Gli animali domestici devono essere accompagnati dal padrone e non arrecare danni agli altri o alle cose di uso comune.
Non gettare carte e altro dalla finestra
Vuoi evitare litigi tra vicini? Non gettare carte dalla finestra che sporcano gli spazi comuni o il terrazzo sottostante. Attenzione anche a residui di cibo che scivolano dalle tovaglie da tavola.
Occhio anche al bucato che gocciola e all’acqua che scorre dal balcone dopo aver innaffiato le piante. Un suggerimento? Se vuoi prenderti cura di piante e fiori sul tuo balcone condominiale usa dei sottovasi.
Non emettere odori sgradevoli in condominio
Tra i motivi delle liti condominiali ci sono gli odori molesti che arrivano dagli altri appartamenti: il vicino che fa il barbecue in balcone, la frittura di cipolle reiterata, cucina etnica molto speziata che inonda scale e corridoi.
Per non parlare delle emissioni provocate dalle canne fumarie dei riscaldamenti. Come difendersi dagli odori sgradevoli nel condominio? Un primo approccio è il dialogo. Ad esempio, se gli odori provengono da una porta aperta di un appartamento chiedi al condomino di chiuderla e di aprire le finestre verso l’esterno.
Puoi anche tutelarti con l’articolo 844 del Codice Civile. Questo articolo de II Sole 24 Ore fa chiarezza e afferma che il suddetto articolo stabilisce: “La competenza del giudice di pace per le immissioni di odori, rumori e altro, che superino la normale tollerabilità all’interno di edifici adibiti a civile abitazione”.
Rumori molesti in condominio e in casa
Come evitare le liti condominiali? Non provocare rumori molesti in condominio notte e giorno, non alzare troppo il volume delle casse audio e della TV, attenzione al ticchettio di scarpe e allo spostamento di mobili a tarda ora. Ma c’è di più. I lavori di ristrutturazione in condominio sono fonte di accese discussioni e di rumori molesti.
Come evitare liti condominiali per restaurazioni e arginare il problema? Oltre all’amministratore, avvisa i vicini dell’intervento prima a voce e, poi, con una lettera preventiva che indichi data di inizio e fine lavori. Si vengono a creare polveri e detriti in corridoio? Assicurati di pulire in maniera tempestiva.
Infine, rispetta gli orari di silenzio. Quali sono gli orari di silenzio in condominio? È il palazzo a legiferare in base alle esigenze. In linea di massima, non devi fare rumori molesti in condominio:
- dalle 21:00 alle le 8:00 (orario notturno).
- tra le 13:00 e le 16:00 (orario pomeridiano).
Liti condominiali: come tutelarsi?
Liti tra vicini: a chi rivolgersi? Ecco come risolvere litigi condominiali: il primo passo sono il dialogo e la giusta tolleranza. Il mio consiglio? Non innescare subito una lite ma cerca di capire le motivazioni. Fai comprendere che un certo comportamento ti infastidisce o arreca danno. Non hai ottenuto risultati? Hai diverse soluzioni.
Liti condominiali e ruolo dell’amministratore
Come evitare liti condominiali? Puoi rivolgerti all’amministratore di condominio se la disputa riguarda la violazione del regolamento di condominio. Questa figura, ad esempio, può intervenire se un’auto è in sosta nel parcheggio condominiale e impedisce il passaggio degli altri veicoli. In questa situazione il direttore di palazzo avviserà il condomino che non rispetta il regolamento, prima a voce e, poi, attraverso raccomandata.
La contesa riguarda la proprietà privata di due condomini? Qui l’amministratore non ha poteri. Ad esempio, se un condominio getta per dispetto i mozziconi di sigaretta al piano di sotto. Anzi, questo comportamento è punibile con una contravvenzione per “getto pericoloso di cose” disciplinata dall’articolo 674 del Codice Penale.
Come risolvere liti condominiali: mediazione obbligatoria
I litigi tra vicini non si placano? L’alternativa è la mediazione obbligatoria per risolvere litigi in condominio che riguardano il regolamento e l’uso delle parti comuni. Quando ricorrere alla mediazione condominiale?
Se entrambe le parti in disaccordo sono favorevoli ad avviare questa soluzione. Il mediatore cercherà di raggiungere un accordo incontrando i condomini all’interno del tribunale in cui si trova il condominio.
La controversia non trova soluzione? Allora il mediatore non prende nessuna decisione. L’unica via è il procedimento civile e penale. Ancora un dettaglio: sono escluse dal procedimento di mediazione liti condominiali tra i proprietari privati e non per la cosa in comune.
Giudice di pace: unica soluzione
Cosa fare in caso di liti condominiali che nemmeno il mediatore è riuscito a conciliare? L’unica opzione è il giudice di pace. Questa figura può risolvere in giudizio la lite insorta tra i condomini. Secondo l’ex articolo 7 del Codice Civile il giudice di pace ha la competenza giurisdizionale per occuparsi di:
Cause relative a beni mobili di valore non superiore a cinquemila euro, quando dalla legge non sono attribuite alla competenza di altro giudice.
Su quali controversie tra condomini può esprimersi il giudice di pace? Ad esempio, per il recupero delle spese condominiali da parte di un condomino moroso, l’impugnazione delle delibere assembleari, l’uso improprio di un condominio delle parti comuni o per le immissioni di rumori che superano il limite massimo di 3 decibel. La presenza di un avvocato non è obbligatoria per le parti se il valore della causa non supera 1,100 euro.
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Come evitare le liti condominiali?
In quest’articolo ti ho spiegato come evitare le liti condominiali. A fare la differenza è sempre il rispetto reciproco, non dimenticarlo. Quindi prima di ricorrere alle vie legali mostra maggiore predisposizione all’ascolto. Ora che sai cosa è vietato fare nei condomini lascio a te la parola. Sai come risolvere litigi condominiali?