
Sempre importante capire cosa deve fare un amministratore di condominio per la gestione del palazzo, degli spazi comuni e di tutto ciò che aiuta i condomini a utilizzare giardini, illuminazione, riscaldamento, ascensore.
Queste regole devono essere note sia a chi vive negli spazi che ai proprietari di casa. Ovviamente, anche l’amministratore deve essere sempre a conoscenza dei suoi doveri. Tu sai cosa deve fare il professionista che si occupa della gestione professionale di un condominio? Chi decide i lavori condominiali? Ecco cosa sapere.
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Inizio incarico: cosa bisogna fare?
Uno dei punti essenziali riguarda la necessità, dell’amministratore di condominio, di eseguire una serie di passaggi essenziali per assicurare a tutti le giuste informazioni. In particolar modo c’è bisogno di comunicare attraverso un cartello situato in pubblico i dati personali. In questo modo tutti i condomini devono conoscere gli estremi e i recapiti del nuovo amministratore di condominio. Il quale deve collegare il proprio codice fiscale al condominio presso l’Agenzia delle Entrate e volturare tutte le utenze energetiche delle aree comuni.
Chiaramente esistono dei conti correnti specifici per i condomini e che gli amministratori possono scegliere per agevolare il lavoro fiscale. Uno strumento di qualità ti aiuta a lavorare meglio e a ottenere buoni risultati.
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Gestire i vari condomini e le assemblee
Cosa deve fare un amministratore di condominio? Uno dei compiti riguarda la chiamata dell’assemblea condominiale che deve essere svolta almeno una volta l’anno. E 180 giorni prima della chiusura della gestione.
All’interno di questo evento l’amministratore deve gestire i punti e l’ordine del giorno, deve occuparsi degli aspetti burocratici e delle delibere che devono essere attuate in base a quello che è stato deciso.
Tra i compiti dell’amministratore di condominio, per quanto riguarda la gestione burocratica delle varie attività, c’è anche la gestione dei registri. Un condominio presenta un gran numero di documenti, come ad esempio i registri anagrafici degli inquilini, i verbali delle assemblee condominiali, il rendiconto condominiale di fine anno. E i registri contabili. Tutto questo è in mano all’amministratore che ha il dovere di gestire i documenti.
Attuazione delle delibere già decise
Compito dell’amministratore di condominio è attivare tutte le delibere – ovvero le decisioni – prese dall’assemblea, che è il vero organo democratico. Ci sono delle eccezioni che riguardano delibere annullabili e quelle nulle. In tutte le altre occasioni l’amministratore di condominio segue le decisioni prese dai condomini.
Termine dei lavori di un amministratore
Quando un amministratore termina la sua prestazione professionale in un condominio ha l’obbligo di consegnare tutta la documentazione nel momento in cui lascia il sui incarico. Come suggerisce l’articolo 71bis delle norme di attuazione del Codice Civile, questo può configurarsi come appropriazione indebita.
Un’appropriazione che è punibile con l’esclusione dalla professione di amministratore di condominio. E ha il dovere di agevolare il passaggio di consegna, nel frattempo – fin quando non entra in opera il nuovo amministratore – deve continuare a svolgere le sue mansioni. Ovviamente nel miglior modo possibile.
Osservanza della buona gestione economica
Un amministratore di condominio ha il dovere di occuparsi dell’aspetto economico e fiscale del condominio. Deve aprire un conto corrente a nome del condominio e assicurarsi che le finanze siano sempre in regola.
Assolutamente vietato pagare le spese del condominio con denaro contante. Questo è stato definito, insieme a diversi altri aspetti utili per la gestione del condominio, dalla legge 220/2012. Altro compito dell’amministratore di condominio: gestire i documenti fiscali in caso di verifica per agevolare eventuali controlli.
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Monitoraggio e cura delle aree comuni
Tra i compiti e i doveri dell’amministratore di condominio troviamo la buona analisi dello stato dell’edificio. Questa figura, infatti, deve valutare se nelle zone di transito, nelle facciate e in tutte le zone di cortile o parcheggio ci siano condizioni pericolose. O che comunque hanno bisogno di manutenzione.
Molta attenzione deve essere posta al monitoraggio delle infiltrazioni d’acqua che sono una delle cause principali di danneggiamento. Ovviamente tutto questo non può essere sempre svolto in autonomia, per effettuare delle verifiche – e in seguito lavori di manutenzione – c’è bisogno di competenza.
Per questo è importante contattare un’azienda come Aeffeci che si occupa di edilizia privata per condomini ma anche di riqualificazione energetica, una soluzione interessante per cogliere le opportunità dei vari bonus.