
Un numero crescente di automobilisti green rende necessario trovare una soluzione alternativa e veloce alle stazioni di ricarica pubblica. In questa direzione si muove anche la politica che comincia a seguire l’impronta ecologica e – con appositi provvedimenti – permette di installare colonnine elettriche in condominio.
Il decreto 257/2016 traccia un futuro a basso impatto ambientale. Gli edifici residenziali di nuova costruzione – con almeno 10 unità abitative – devono essere predisposti per la ricarica di veicoli elettrici. Ma cosa succede per palazzi più datati? Scopriamo come installare colonnine elettriche in condominio e ricaricare auto da casa.
Quale quorum deve essere osservato?
Come ricaricare auto elettrica in condominio? Prima bisogna capire quale maggioranza serve. Secondo la legge 134/2012, per installare le colonnine è indispensabile il parere dell’assemblea in prima o seconda convocazione con delibera approvata dalla maggioranza che rappresenti almeno la metà del valore dell’edificio.
C’è ancora qualche precisazione su come richiedere le colonnine elettriche in condominio. La decisione dell’assemblea non è vincolante. Questo significa che se buona parte dei condomini rifiuta di accollarsi l’onere dei lavori un singolo abitante del palazzo può procedere di sua iniziativa. Approfondiamo il tema.
Per approfondire: 5 consigli per scegliere e trovare un buon amministratore di condominio
Chi può installare colonnine elettriche?
L’installazione di colonnine elettriche in condominio – qualora l’assemblea esprima un’opinione contraria – può essere portata avanti a proprie spese anche da un singolo condomino o gruppo di condomini. I costi di installazione saranno divisi solo tra i condomini che hanno richiesto il punto di ricarica.
Le spese inerenti al consumo saranno ripartite in proporzione. Dove posizionare le colonnine elettriche in questa situazione? Negli spazi comuni a patto che non vengano alterati la loro destinazione d’uso e il decoro architettonico dell’edificio. Tutti i condomini devono continuare a utilizzare le aree comuni senza impedimento.
Ancora una cosa: se l’installazione delle colonnine di ricarica è approvata dalla maggioranza dei condomini le spese saranno divise tra tutti i condomini. Leggi come suddividere le spese delle parti comuni condominiali.
Quante colonnine in condomino?
Quante colonne si possono installare in condominio? Nelle parti comuni la quantità dei punti ricarica non deve superare il numero totale delle unità immobiliari. Poi, esistono delle eccezioni disciplinate dal Superbonus 110% (che vedremo in seguito) se deciderai di usufruirne. I limiti imposti sono calibrati in base al tetto di spesa:
- fino a 8 con limite di spesa massima consentita a 1.500 euro.
- più di 8 con limite di spesa massimo di 1.200 euro.
Autorizzazioni per installare colonnine
Colonnine elettriche in condominio, quali permessi servono? Non è necessario nessun via libera da parte del Comune o della Soprintendenza. Tuttavia, come accennato, chi vuole sistemare una colonnina in uno spazio comune deve convocare l’assemblea per informarla su modi, tempi e luoghi dell’installazione.
Chi vuole installare una colonnina elettrica nel garage condominiale di proprietà non deve chiedere autorizzazione all’assemblea ma è tenuto a rispettare le norme di sicurezza. La colonnina dovrà essere montata da un tecnico specializzato che rilascerà un certificato di conformità dell’impianto e del suo funzionamento.
Quando c’è divieto di installare colonnine?
È sempre possibile installare le colonnine elettriche in condominio? Come accennato, ci sono alcuni divieti che scattano in particolari situazioni. Di fatto, non si possono installare punti di ricarica se:
- Mettono in pericolo la sicurezza del palazzo.
- Modificano il decoro architettonico.
- Ostacolano il godimento degli spazi comuni.
- Alterano la destinazione d’uso delle aree.
Colonnine di ricarica con Superbonus
Come installare colonnine elettriche in condominio? Puoi usufruire del Superbonus 110% ma determinate condizioni. L’agevolazione viene concessa nell’ambito di altri lavori strutturali cosiddetti trainanti e che garantiscano un salto energetico di due categorie per l’intero edificio.
Nello specifico, l’installazione delle colonnine elettriche in condominio è possibile se sono previsti interventi per l’isolamento termico con cappotto e per la sostituzione degli impianti di riscaldamento e climatizzazione.
Quanto costa installare una colonnina?
Quanto costa installare colonnine elettriche con Superbonus 110% in condomino? Con le agevolazioni il costo diventa pari a zero, le spese per la realizzazione possono essere messe in detrazione nella misura del 110%.
In particolare per le spese sostenute nel 2022 la detrazione viene ripartita in 4 anni. I limiti massimi di spesa sono disciplinati dall’articolo 119, comma 8, del Decreto legge 34/2020 e sono ben chiari:
- 1.200 euro per condomini ed edifici plurifamiliari oltre le 8 colonne.
- 1.500 euro per i condomini e gli edifici plurifamiliari fino ad 8 colonnine elettriche.
Al di là delle agevolazioni, quanto costa installare una colonnina per ricaricare auto in garage? La spesa per comprare una wallbox a ricarica lenta (fino a 7,4 kW) può aggirarsi tra i 900 euro e i 1.500 euro, Tuttavia, in commercio ci sono anche soluzioni domestiche a costi più contenuti sui 700 euro.
Colonnine elettriche, un’opportunità?
In quest’articolo ti ho suggerito come installare colonnine elettriche in condominio. Una soluzione veloce e comoda per ricaricare auto elettrica a casa. In più, diventa una spesa davvero conveniente se decidi di sfruttare il Superbonus al 110% per installare colonnine elettriche in condominio. Hai bisogno di ulteriori chiarimenti? Contattaci. Ti aiuteremo passo dopo passo. Ora tocca a te. Sai già dove posizionare un punto di ricarica?