Come organizzare piccoli lavori di manutenzione a casa

Devi organizzare piccoli lavori di manutenzione a casa: da dove iniziare e quali permessi chiedere? Come muoversi per ristrutturare appartamento senza stress e grandi cambiamenti? Non temere, per svolgere in modo efficace queste operazioni serve un buon piano d’azione e sapere su quali elementi occorre focalizzarsi.

Organizzare piccoli lavori di manutenzione a casa con cadenza ti aiuterà a mantenere la tua abitazione in salute. Infatti, non bisogna mai dimenticare che lo stato di conservazione di un immobile abitativo deve essere garantito con una certa costanza così da essere sempre efficiente. Anche nel caso decidi di vendere o affittare casa.

Molto dipende dalle caratteristiche della dimora che vuoi migliorare e dal tipo di impianti. Potrebbe essere utile programmare un elenco dei lavori di ristrutturazione che non richiedono interventi finalizzati a trasformare la struttura dell’abitazione. Vuoi approfondire? Vediamo come organizzare piccoli lavori di manutenzione a casa.

Riparazioni di piccola manutenzione

Cosa si intende per piccola manutenzione? Cosa significa riparazioni in questo settore? Si tratta di quei lavori di minore entità – poco invasivi e meno costosi – che servono ad evitare il decadimento dell’abitazione.

Le ristrutturazioni minori fanno riferimento alla ristrutturazione ordinaria o straordinaria? I piccoli lavori di manutenzione a casa e in appartamento possono rientrare nella categoria delle operazioni ordinarie. Questa è la definizione riportata nel Testo Unico dell’Edilizia D.P.R. 380/01 rispetto alla manutenzione ordinaria:

Gli interventi edilizi che riguardano le opere di riparazione, rinnovamento e sostituzione delle finiture degli edifici e quelle necessarie ad integrare o mantenere in efficienza gli impianti tecnologici esistenti. 

Elenco lavori manutenzione ordinaria

Quali sono i lavori di piccola ristrutturazione a casa? L’elenco non è un quadro completo. Ma è utile per avere un’idea su quali interventi si possono fare in casa senza richiedere per forza autorizzazioni al comune di residenza.

Ecco il Testo Unico dell’edilizia che trovi nel Glossario dell’Edilizia Libera pubblicato sul Bollettino Ufficiale e in vigore dal 2 marzo 2018. Qui vengono esposti gli interventi per cui non è necessaria la pratica edilizia.

Prima era molto difficile definire questo aspetto, relativo ai piccoli lavori di restauro, che veniva deciso da un tecnico incaricato o da addetto comunale. Andiamo al nocciolo, i lavori di piccola manutenzione in casa sono chiari:

• Tinteggiatura delle parti interne ed esterne.
• Rifacimento della copertura del tetto.
• Pulitura delle facciate.
• Sostituzione pavimentazione interna e esterna.
• Cambio infissi.
• Aggiustare serrature, maniglie e cardini.
• Riparazione o sostituzione di:
  • apparecchi igienico sanitari.
  • persiane.
  • impianto elettrico, idrico e di riscaldamento.
  • Citofono.
• Tinteggiatura dei radiatori.
• Cambio della caldaia.
• Riparazioni
  • grondaie
  • comignoli
  • balconi
  • terrazze
  • ringhiere
  • parapetti.
• Applicazione di zanzariere o tende.
• Piccole opere murarie come nicchie o piccoli muretti.

Attenzione all’ultimo punto: le piccole strutture murarie non devono alterare i rapporti di superficie prescritti. Questo vuol dire che non puoi costruire in maniera consistente per ricavare nuovi spazi senza l’approvazione delle istituzioni competenti. per approfondire puoi leggere l’approfondimento dedicato ai lavori straordinari.

Da leggere: chi decide i lavori condominiali?

Piccoli lavori di manutenzione casa: priorità?

Come organizzare i lavori di piccola manutenzione a casa? Da dove devi cominciare le procedure? Dipende dalle condizioni in cui si trovano le diverse componenti della tua dimora. Tuttavia, se proprio si deve dare una priorità, i controlli da fare per avviare una corretta manutenzione di casa devono riguardare in primis gli impianti.

Controllo degli impianti

Sto parlando dell’eventuale riparazione dell’impianto elettrico, idrico e di riscaldamento. In questa situazione i controlli devono essere fatti ogni 6-12 mesi. Vediamo nel concreto a cosa devi prestare attenzione:

• Impianto idrico: va fatta la pulizia dei filtri e la sostituzione dei pezzi danneggiati.
• Impianto elettrico: verifica lo stato in cui si trovano i conduttori e sostituisci cavi rovinati.
• Temperatura: il funzionamento del climatizzatore e dei riscaldamenti.
• Acqua calda: il controllo della caldaia è obbligatorio nell’ottica del risparmio energetico.

Ricorda che la verifica degli impianti è fondamentale per avere una casa efficiente ma anche per aumentarne il valore. Se vuoi vendere l’immobile, avere questi elementi a norma vuol dire avere più opportunità.

Interventi tetto e grondaie

Verifica le condizioni in cui si trova il tetto per evitare infiltrazioni. Tieni sott’occhio l’integrità delle tegole e provvedi alla pulizia di detriti e foglie che si accumulano nelle grondaie ostruendo il passaggio dell’acqua.

Se sottovaluti questo queste aree dell’abitazione diventano habitat naturale per la diffusione di insetti. In linea di massima, questi piccoli lavori di manutenzione in casa vanno eseguiti una volta all’anno.

Manutenzione degli infissi

Hai fatto la manutenzione degli infissi? Isolano nel modo giusto o ci sono spifferi? Fai un check-up dell’appartamento in questa direzione. Se ci sono vie di fuga la bolletta aumenta e la casa non si riscalda al meglio.

Quindi valuta se installare doppi vetri o infissi in PVC: possono essere molto utili in casa. Soprattutto se vuoi creare le basi per avere una casa in linea con il risparmio delle risorse e delle bollette elettriche.

La lista potrebbe continuare con la manutenzione del bagno – anche questa necessaria – ma ho dato spazio ai piccoli i interventi di manutenzione della casa che richiedono una maggiore tempestività. Nel prossimo paragrafo chiariamo un altro interrogativo comune quando si parla di piccola manutenzione dell’appartamento.

Manutenzione ordinaria: servono i permessi?

Per i lavori di piccola manutenzione in casa servono i permessi edilizi. No, si tratta di edilizia libera. Ovvero? L’insieme di quelle riparazioni di casa che possono essere avviate senza chiedere le autorizzazioni al Comune e senza la necessità di depositare documenti o di informare l’ente dell’inizio dei lavori di ristrutturazione.

In pratica, non hai bisogno di fare comunicazioni di inizio attività, per cui non sono necessarie Cila o Scia. Il consiglio: per essere certo di non infrangere le regole chiarisci in Comune i lavori che andrai a fare.

Professionisti o ristrutturare casa fai da te?

La cosa migliore da fare è essere onesti con se stessi e capire fin dove si spingono le tue competenze. Sei in grado di tinteggiare le pareti ma hai difficoltà a rifare il tetto e cambiare gli infissi? Allora rivolgiti a professionisti che sappiano proporre preventivi con la migliore qualità prezzo e la massima trasparenza delle operazioni.

Leggi anche: conviene fare manutenzione ordinaria nella casa in affitto?

I tuoi piccoli lavori di manutenzione in casa

In quest’articolo ti ho consigliato come muoverti per organizzare piccoli lavori di manutenzione a casa che non sono invasivi né troppo costosi. Tu sai come programmare la manutenzione ordinaria della casa? Hai bisogno del nostro supporto? Scrivici per avere un preventivo in grado di soddisfarti e illustrare tutti i passaggi della ristrutturazione.