
Cambiare le valvole dei termosifoni è uno dei lavori di manutenzione ordinaria più semplici da effettuare sia in casa che in condominio. Al tempo stesso è un passo decisivo in questo momento storico.
Infatti, con il prezzo del gas in ascesa a causa del conflitto in Ucraina, è diventato sempre più importante risparmiare. Anzi, è un vero e proprio dovere previsto dalle norme nazionali: dobbiamo ridurre i consumi.
Chiaramente, per rientrare nei prezzi delle bollette del gas dovremo fare tanto. In primo luogo evitare sprechi inutili e cercare di isolare casa dal freddo e dal caldo con materiali e infissi di qualità. In questi casi è utile pensare a una ristrutturazione più importante e i costi si ammortizzeranno nel tempo sul risparmio di energia. Per ora puoi iniziare a montare le valvole dei termosifoni: ecco cosa devi sapere su questo passaggio.
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Cosa sono le valvole dei termosifoni?
Ci riferiamo a delle manopole che si montano sui caloriferi per intervenire sui singoli termosifoni e ottimizzare la temperatura. Quindi, ad esempio, puoi decidere che in una stanza affollata ci sia un afflusso basso per riscaldare meno e in una più fredda lasci il valore standard. Ricordiamo che tutto questo non è un’opzione.
Le termo valvole – insieme ai contabilizzatori di calore – sono obbligatorie negli edifici residenziali, pubblici e privati, con impianto di riscaldamento centralizzato. Questo è stato deciso dal decreto Milleproroghe del 2017.
In buona sintesi, grazie alle valvole di calore termostatiche puoi regolare l’afflusso di acqua nei caloriferi e decidere quanto consumare nella singola stanza. Puoi ridurre potenza e calore di un termosifone a tuo piacere.
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Come funzionano le valvole dei termosifoni?
Si presentano come delle manopole con una numerazione che va da 0 a 5. Ruotando questo elemento gestisci l’afflusso di acqua e la temperatura in modo crescente. Quindi lo 0 corrisponde alla soluzione minima, il 5 al massimo. Cosa accade se scende al di sotto di quella collegata al livello impostato?
Ci sono dei sensori che ti consentono di regolare il processo in modo automatico. Quindi, oltre ad avere un sistema per gestire la temperatura puoi anche contare su una soluzione per avere un valore costante.
Questo però ti lascia capire che non devono esserci elementi che in qualche modo falsano la ricezione della temperatura della stanza. Ad esempio, coprire i termosifoni con tendaggi e mensole è una pratica da evitare.
Come utilizzare le valvole termostatiche
Per sfruttare nel miglior modo possibile il risparmio delle valvole sui termosifoni bisogna, in primo luogo, conoscere la correlazione tra valore numerico e temperatura espressa dal calorifero in questione:
- 5 = oltre 22 °C.
- 4 = circa 20-22 °C.
- 3 = circa 18-20 °C.
- 2 = circa 17-18 °C.
- 1 = circa 16-17 °C.
Lo zero corrisponde a termosifone spento. Spesso tra questo numero e la prima tacca c’è il fiocco di neve che indica una posizione intermedia nota come antigelo: permette di avere una temperatura intorno ai 14 gradi.
Una volta trovata la condizione ideale per le proprie esigenze non bisogna toccare la valvola a meno che non si voglia, appunto, aumentare o diminuire l’afflusso di acqua (e consumare di più o di meno). Questo vale anche quando fuori fa freddo: il sensore regola automaticamente le temperatura e la mantiene costante.
Quindi se le temperature si abbassano non c’è bisogno di passare a un numero più alto. Se il termosifone non raggiunge la condizione richiesta non devi aumentare il valore sulla valvola ma potrebbe essere necessario un intervento per rimuovere ciò che impedisce al radiatore di valutare la condizione. Come anticipato, tutto ciò che si pone davanti al calorifero può essere un problema per le valvole della temperatura dei caloriferi.
Per quanto riguarda la regolazione, considera anche come viene utilizzata la stanza: una zona di passaggio può avere una temperatura minore rispetto a quella che imposti in un soggiorno. Lo stesso vale per la cucina dove ci sono fonti di calore continue: conviene alzare il riscaldamento quando sai che ci sono i forni accesi?
Quali valvole per i termosifoni comprare?
Esistono tanti modelli da prendere in considerazione, da quelli semplici che si gestiscono manualmente alle soluzioni intelligenti che possono essere gestite anche da smartphone e con i comandi di Alex. O di qualsiasi altro assistente vocale in casa. Altri modelli ancora hanno un design ricercato per chi è attento ai dettagli.

Alexa, alza la temperatura della stanza.
L’idea di base: usa quelle che ritieni opportune per la tua casa considerando però che la scelta di una valvola digitale, e intelligente, comporta anche l’impegno necessario per impostarla e ottimizzarla. Mentre un meccanismo manuale, semplice e diretto, non ha bisogno di nulla se non di una prima installazione.
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Come cambiare le valvole dei termosifoni
Per montare le nuove valvole per termosifoni con regolatore bisogna fare lo spurgo dell’acqua, svuotare i caloriferi e smontare i raccordi sostituendo tutti gli elementi con quelli che trovi nella nuova confezione.
Ricorda di passare sempre il teflon nelle filettature. Il consiglio è quello di rivolgersi a un professionista o a una ditta che si occupa di manutenzione ordinaria e straordinaria. Soprattutto se devi fare questo lavoro in condominio, in uffici o spazi comuni. Dai uno sguardo alla nostra offerta di rivalutazione energetica.