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Isolamento termico del soffitto, come farlo?

Come fare l’isolamento termico del soffitto?

Vivi all’ultimo piano e le dispersioni termiche rendono difficile la vivibilità tra le mura domestiche: in inverno fa freddo e in estate fa troppo caldo. Condizionatori e riscaldamenti non riescono a mantenere la temperatura.

Attenuano solo il problema e gravano comunque sulle bollette. La domanda sorge spontanea: come isolare la soffitta dal caldo e dal freddo? Procediamo con ordine e vediamo cos’è l’isolamento termico del soffitto.

Cos’è l’isolamento termico del soffitto?

Cos’è l’isolamento termico del soffitto? È un intervento che aggiunge alla soletta uno strato isolante. L’operazione può essere eseguita in due modi: È possibile isolare il soffitto dall’interno oppure dall’esterno lavorando sul tetto. La prima opzione ti permette di muoverti in piena libertà, soprattutto se vivi in condomino.

Non è necessario posizionare l’isolante in fase di costruzione anche se è preferibile. In ogni caso, in un secondo momento puoi fare la coibentazione del soffitto da solo. Il mio consiglio? Affidati a un professionista ed evita il rischio di un lavoro impreciso. Potresti ritrovarti di nuovo a dover fare i conti con le dispersioni termiche.

Per approfondire: cos’è e come fare un cappotto isolante termico del tetto

Isolamento termico con polistirene

Come isolare termicamente un soffitto dall’interno? Uno dei rimedi è isolare il soffitto con il polistirolo. Gli addetti ai lavori lo conoscono per il suo nome tecnico: polistirene o EPS (Expanded Sintered Polystyrene).

Questo materiale è composto da carbonio, idrogeno e per il 98% da aria. Resiste all’umidità, è riciclabile e ha un valore di conducibilità termica registrato di 0,035 circa. È tra i migliori isolanti insieme al sughero.

Il polistirene per isolamento del soffitto viene venduto in pannelli di diverso spessore. Come puoi intuire, uno spazio maggiore garantisce una prestazione migliore. Questo parametro, però, va valutato con attenzione perché dipende da diversi fattori, ad esempio: tipo di edificio e ambiente che si trova oltre il soffitto.

Per decidere lo spessore ideale bisogna riflettere sulle finalità del materiale. Se vuoi schermati dal freddo ma, soprattutto, dal caldo, un panello troppo leggero e sottile non è l’opzione più indicata. Il motivo?

Non rallenta l’ingresso del calore ma lo velocizza. Per bloccare il calore potresti posizionare i pannelli isolanti sul lato esterno del tetto. In questo caso scegli materiali come la fibra di legno e la lana di roccia ad alta densità. Questa soluzione è valida e sicura anche se vuoi sapere come isolare un soffitto all’ultimo piano.

Incollare pannelli di polistirolo al soffitto

Come coibentare dall’interno con pannelli in EPS e migliorare l’isolamento termico del soffitto? Prendi nota:

  • Controlla la superficie: assicurati che non ci siano infiltrazioni , crepe e distaccamenti dell’intonaco. Questa accortezza va presa perché i fogli andranno incollati al soffitto che deve essere liscio e pulito.
  • Posa dei pannelli isolanti: i fogli in EPS verranno incollati con acqua e colla specifica per cappotto. Il prodotto va spalmato su un lato del pannello con la tecnica del cordolo perimetrale e del cordolo centrale.

Infine, è previsto il fissaggio. Se questo non basta si procede alla tassellatura, cosa si intende? I pannelli vengono ancorati al soffitto applicando dei fori in cui si infilano i tasselli per cappotto. Il soffitto è in latero cemento? Allora bisogna fare il fissaggio sui travetti. Poi, prima di pitturare il soffitto devi puntare sulla rasatura.

In questo passaggio viene realizzato lo strato protettivo dell’isolamento usando lo stesso materiale del fissaggio. Però dovrai sistemare una rete che eviterà crepe nei punti di contatto tra i pannelli. Quando la prima rasatura sarà asciutta dovrai ripetere un’altra volta l’operazione e dare, infine, omogeneità all’intonaco.

Isolamento termico con cartongesso

Altra soluzione per isolare il soffitto? Creare una controsoffittatura in cartongesso. Anche qui ti troverai di fronte a pannelli di diverso spessore formati, però, da gesso e particolari fogli di cartone.

Questi materiali possono essere associati ai migliori isolanti termici: sughero, lana di roccia e poliestere. Con questa soluzione puoi dare spazio alla creatività e giocare con forme e colori. Vedrai che le idee per controsoffitto in cartongesso non mancheranno. Ora andiamo al sodo: come si fa un soffitto in cartongesso?

Per l’isolamento termico del soffitto con cartongesso serve un’intelaiatura di legno che va poggiata su dei travetti avvitati a dei ganci ancorati alle pareti. Tra i travetti devi incollare materassini isolanti. Il passo successivo è la posa di una barriera al vapore in polietilene. Poi la struttura viene coperta con cartongesso.

Quali sono i vantaggi di un controsoffitto in cartongesso? È economico, modellabile, resistente ed è un buon isolante termico: l’aumento dello spessore del soffitto e la possibilità di inserire in modo invisibile nuovi strati di materiali isolanti permettono di mantenere la casa calda d’inverno e fresca d’estate.

Come scegliere il miglior isolante termico?

So cosa stai pensando: come scegliere il giusto isolante termico per coibentare il soffitto?. Devi valutare determinate caratteristiche come lo spessore che indica quanto è doppio il materiale.

Questo parametro viene scelto insieme alla conducibilità termica definisce la quantità di calore che si riesce a trattenere con l’aggiunta dello strato isolante Spessore e conducibilità formano la resistenza termica a parità di conducibilità. Se lo spessore aumenta cresce anche la resistenza termica. Altri valori?

  • Conducibilità termica: indica quanta colare riesce a trasmettere.
  • Inerzia termica: è la capacità di accumulare calore prima di disperderlo.
  • Resistenza alla diffusione del vapore: suggerisce la traspirabilità.

Un consiglio: per evitare la formazione della condensa è meglio un scegliere materiale con una bassa resistenza alla diffusione del vapore. Nel caso in cui tu voglia procedere con l’isolamento termico fai da te oppure tramite il supporto di un professionista è bene sapere che queste caratteristiche non sono l’unico dettaglio da considerare quando scegli un materiale. Non dimenticare la tossicità, i composti organici volatili che emessi, la resistenza meccanica, la reazione al fuoco, la durabilità, l’origine naturale o chimica.

Quanto costa fare isolamento termico?

Impossibile stimare una cifra. Bisogna valutare la spesa per i materiali che si aggira, spesso, intorno a 30-i 35 euro al metro quadro. Poi, se devi aggiungere il costo della manodopera il prezzo lievita. D’altro canto, il professionista dovrà eseguire un intervento complesso visto che il soffitto non è così facile da raggiungere.

Leggi anche: come isolare la casa dal freddo e dal caldo

Isolamento termico del soffitto: vuoi di più?

L’isolamento termico del soffitto fai da te è possibile ma solo se hai esperienza altrimenti rimettiti a un professionista. Un lavoro eseguito nel miglior modo ti assicurerà temperature gradevoli tutto l’anno, non dovrai patire il freddo e sopportare il caldo. Tu sai già come isolare termicamente il soffitto? Vuoi saperne di più?

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