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Cambiare ascensore in condominio, come procedere

Come sostituire l’ascensore in condominio

Cambiare ascensore in condominio, come funziona? L’elevatore è diventato fondamentale: migliora la qualità della vita, fa risparmiare tempo, consente alle persone con difficoltà motorie di muoversi con autonomia e aumenta il valore dell’edificio. Tuttavia, prima o poi arriva il momento di rimuovere il vecchio impianto.

Questo momento diventa fonte di dubbi e liti per la ripartizione spese. Come bisogna comportarsi, c’è davvero l’obbligo per la sostituzione dell’ascensore? Sì, dagli anni ‘80 l’installazione dell’ascensore è obbligatoria per tutti gli edifici con più di 3 piani. Fatta questa premessa vediamo come cambiare ascensore in condominio.

Quando va sostituito l’ascensore?

Quando cambiare ascensore in condominio? L’età non è un fattore discriminante, non completamente. Certo, pensare alla sostituzione di un vecchio ascensore è un’accortezza naturale ma l’elemento che ha un peso maggiore è il livello di usura delle componenti meccaniche ed elettriche.

Quando cambiare ascensore in condominio

D’altro canto, un ascensore di 15 anni può aver fatto viaggi contenuti al contrario di un dispositivo con pochi anni. Perciò, quando va sostituito l’ascensore, quali sono i segnali da non sottovalutare?

  • L’attesa ai piani è troppo lunga e l’arrivo dell’ascensore è anticipato da rumori e cigolii.
  • La fermata dell’ascensore non è allineata in modo perfetto al piano e crea dislivelli.
  • I controlli di manutenzione straordinaria diventano sempre più frequenti.

Di fronte a una situazione simile i condomini dovrebbero avviare subito la sostituzione dell’ascensore condominiale. Il motivo? Significa viaggiare su un mezzo difettoso e inaffidabile.

Per approfondire: come suddividere le spese delle parti comuni condominiali?

Quanti anni dura un ascensore?

Prima di capire come funziona cambiare ascensore in condominio approfondiamo il ciclo di vita di questo sistema di elevazione. Quanti anni dura un ascensore? Circa 35 anni. In ogni caso, in base all’età, condizioni dell’impianto e requisiti previsti, è possibile pianificare diversi tipi di modernizzazione. Il ciclo :

  • L’installazione: il sistema di soprelevazione viene installato, collaudato e messo in funzione.
  • Modernizzazione: sostituzione di singole componenti per rendere il sistema all’avanguardia.
  • Impianto sostitutivo: è la soluzione più efficace in un dato momento e offre maggiore sicurezza e comfort.
  • Assistenza: vengono eseguiti interventi di manutenzione e riparazioni per garantire un lungo ciclo di vita.

Quanto tempo ci vuole per cambiare?

Tempi di sostituzione ascensore, quali sono? L’installazione richiede 3 settimane al massimo 1 mese. Le tempistiche potrebbero allungarsi a causa delle pratiche da presentare al comune e della richiesta dei permessi. Sulle tempistiche incide l’approvazione del progetto. Poi ci sono da considerare anche altri fattori:

  • Se l’installazione viene fatta di notte o di giorno.
  • Lavori di smantellamento del vecchio ascensore.
  • La facilità di accesso al luogo d’installazione.
  • Quanti piani è il palazzo.
  • Ispezioni da parte delle autorità.

Come si ripartisce la spesa per l’ascensore?

Come funziona la ripartizione delle spese per la sostituzione dell’ascensore? Per capire come muoversi bisogna prendere come riferimento il primo comma dell’articolo 1124 del Codice civile, che recita: “Le scale e gli ascensori sono mantenuti e sostituiti dai proprietari delle unità immobiliari a cui servono.

La spesa relativa è ripartita tra essi, per metà in ragione del valore delle singole unità immobiliari e per l’altra metà esclusivamente in misura proporzionale all’altezza di ciascun piano dal suolo.

Cambiare ascensore in condominio e ripartizione spese

Dalla lettura della norma si capisce anche chi paga la sostituzione dell’ascensore, ovvero i proprietari a cui serve un sistema di sopraelevazioni che li conduca nei rispettivi appartamenti.

Chi abita al piano terra paga l’ascensore?

Anche chi abita al piano terra paga l’ascensore. Il motivo? Il discorso si basa sull’uso potenziale del bene comune più che sul suo effettivo utilizzo. Per intenderci, anche un condomino che vive al piano terra potrebbe un giorno avere la necessità di andare sul tetto e usare l’ascensore.

In ogni caso, la legge parla chiaro, la sentenza 23222 della Cassazione ha spiegato che: “ A differenza dell’installazione ex novo di un ascensore in un edificio in condominio, le spese relative alla manutenzione e ricostruzione dell’ascensore già esistente vanno ripartite ai sensi dell’articolo 1124 del Codice civile.

L’impianto di ascensore, indispensabile per accedere al tetto e al terrazzo di copertura, riveste la qualità di parte comune ai condòmini proprietari di negozi o locali con accesso dalla strada. Chiarisce la norma:

Poiché pure tali condomini ne fruiscono, quanto meno in ordine alla conservazione e manutenzione della copertura dell’edificio, con conseguente obbligo gravante anche su detti partecipanti, in assenza di titolo contrario, di concorrere ai lavori di manutenzione straordinaria ed eventualmente di sostituzione dell’ascensore, in rapporto e in proporzione all’utilità che possono in ipotesi trarre.

I proprietari di unità immobiliari che si trovano al piano terra devono pagare, come gli altri situati ai piani alti, i lavori di installazione o manutenzione dell’ascensore ma solo per quanto riguarda i millesimi senza considerare il piano di abitazione visto che vivono al piano terra. Con voto unanime, la delibera assembleare può decidere chi è esonerato dalle spese per cambiare ascensore in condominio. Nello specifico chi abita:

  • Al piano terra.
  • Al piano rialzato.
  • Nel seminterrato.

Chi delibera la sostituzione?

Cosa bisogna fare per mettere un ascensore in un condominio? Serve il parere dell’assemblea condominiale. La sostituzione dell’impianto rientra nell’ambito dell’amministrazione straordinaria e deve essere approvata con la maggioranza stabilita dal secondo comma dell’articolo 1136. In altre parole, devono votare la maggioranza degli intervenuti che rappresentano almeno la metà del valore dell’edificio.

Quanto costa cambiare un ascensore?

Qual è il costo per la sostituzione dell’ascensore condominiale? La cifra è determinata da diversi fattori e non comprende solo l’acquisto del sistema di sopraelevazione. A comporre il prezzo concorrono:

  • Il sopralluogo di un tecnico specializzato che si occuperà di valutare gli interventi da mettere in campo.
  • Prima di installare il nuovo ascensore serviranno l’autorizzazione per la costruzione dal Comune.
  • La realizzazione dei lavori di adeguamento: cambiare ascensore in condominio potrebbe significare allargare il vano scale. Poi, una volta pronto il progetto, il condominio dovrà affidarsi a un’impresa.
  • L’acquisto e installazione dell’ascensore: questa voce comprende i costi veri e propri del sistema.

Il prezzo varia a seconda della tipologia – ad azionamento oleodinamico o elettrico – oppure in base al numero di piani che deve servire e ai materiali con cui è realizzato: vetro, metallo, legno.

In linea di massima, sostituire un vecchio ascensore quanto costa? La sostituzione di un ascensore può essere economica fino a 5.000 euro, oppure può arrivare fino a 50.000 euro o più.

Leggi anche: quanto costa ristrutturare una facciata del condominio?

Cambiare ascensore in condominio

Cambiare ascensore in condominio richiede tempo e attenzione. Ed è anche un piccolo investimento. Il mio consiglio? Affidati a professionisti esperti che possono guidarti e supportarti nel miglior modo possibile.

7 Commenti

  1. Rosaria Prisco

    su ha detto  

    Abito in un palazzo di 5 piani ,per riparare l ‘ascensore hanno chiesto oltre 6000 € e io che abito al quinto devo pagare oltre 800€.Mi è sembrato caro e dal momento che l ‘ascensore ha 33 anni ho proposto di farlo sostituire ,in modo da avere anche il bonus 75%.Ma il prezzo mi è sembrato esorbitante,circa 90.000€ .Che fare?grazie

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  2. Luciano

    su ha detto  

    Anche io abito in un condominio di 5 piani, ieri sera abbiamo deliberato la sostituzione dell’ascensore per un preventivo di 87.000 euro comprensivo di montascale per i sette gradini all’ingresso; il preventivo è di 87.000 euro, iva compresa, il 75% del quale scontato in fattura

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  3. carlo

    su ha detto  

    stiamo sostituendo l’ascensore in un condominio di 8 piani.E’ paradossale,in alternattiva ,all’ascensore bloccato,l’amminisatrattore ,non si e’ minimamente preocupato,di come ,salire i piani ,sia con pesi sia con la spesa.ci sono tanti anziani soli e tutto questo e’ innamissibile.SIpuo’ denucnciare l’amministratore,per inadempienza o altro .? non ne possiamo piu’ , grazie.

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  4. Alessio

    su ha detto  

    Buona sera sapete dirmi indicativamente quanto costa la sostituzione delle funi e pulsantiere per una palazzina di 5 piani

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  5. adriano orazio

    su ha detto  

    Buongiorno: Sono un condomino abito al primo piano di un palazzo di 6 piani. Per la sostituzione dell?ascensore, mi fanno pagare per millesimi e non a piano. Non mi sembra giusto che devo pagare più di quello del’ultimo piano che ha meno millesimi. (cosa dice il regolamento?) Grazie

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  6. Romeo valeri

    su ha detto  

    L’ascensore del mio condominio funziona ancora bene anche se ha una certa eta’. Siccome e’ il capocondomino che insiste per la sostiruzione vorrei sapere se il capocondomino prende dei soldi per la sostiruzione.

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