Come aiutare un figlio a comprare casa?

Come aiutare un figlio a comprare casa anche in fasi di recessione? È arrivato il momento di conoscere la risposta a questa domanda. Il motivo? Tuo figlio ha raggiunto una certa stabilità lavorativa ma ha ancora un reddito troppo basso per permettersi l’acquisto di un immobile e lasciare le mura familiari.

Così, hai deciso di mettere a frutto i risparmi di una vita e supportarlo in questo primo passo verso l’indipendenza. E allora andiamo al sodo. Vediamo come aiutare un figlio (o magari nipoti) a comprare casa. Prima di cominciare voglio rassicurati: esistono diverse soluzioni finanziarie adatte a ogni esigenza.

Acquistare immobile con donazione

Ecco come aiutare un figlio a comprare casa: puoi acquistare un immobile con donazione diretta. Nel trasferimento a titolo gratuito della proprietà di un immobile da un soggetto, il donante, a un altro, il donatario.

Questo atto giuridico deve essere svolto alla presenza di un notaio ed è vantaggioso perché ti consente di risparmiare su imposte e tasse. C’è anche un’altra opzione: puoi comprare casa ai figli con donazione indiretta.

Cosa significa? Se non possiedi fisicamente un immobile da donare puoi offrire la somma di denaro necessaria per l’acquisto. Il denaro può essere versato sul conto corrente del figlio, su quello del venditore o dell’agenzia.

Questa formula è la soluzione ideale per accendere un mutuo. Infatti, la liquidità potrebbe coprire il 20% del prezzo che, di solito, viene escluso dalle banche. Per approfondire: perché conviene comprare casa oggi.

Come dare soldi al figlio per comprare casa?

Come dare i soldi al figlio per comprare casa con donazione indiretta? Esistono due modi per trasferire denaro tramite donazione indiretta: pagare i soldi al venditore o donare i soldi al figlio. Quest’ultimo, poi, al momento del rogito, dovrà versare la somma al venditore. In ogni caso, si può operare con:

• Bonifico bancario o postale.
• Assegno bancario o circolare.

Sono strumenti finanziari che renderanno la compravendita trasparente agli occhi del fisco. In questo modo il passaggio di denaro da padre in figlio è limpido e non alimenta il sospetto che sia un passaggio di soldi in nero.

Il metodo di pagamento più diffuso è il bonifico bancario. Cosa scrivere nella causale del bonifico al figlio per acquisto casa? La causale del bonifico deve mostrare lo scopo della donazione. Ad esempio: “Donazione acquisto casa” oppure “Donazione per pagamento prezzo casa”. Non esistono formule univoche.

Per il rogito notarile si specifica che il denaro viene versato dal figlio ma è stato ricevuto in donazione dal padre con bonifico. Per intenderci, nell’atto di compravendita definitivo deve essere indicata la provenienza della liquidità. Definire questo dettaglio evita il pagamento della tassazione sulla donazione tra padre e figlio.

Donare ai figli senza pagare tasse

Quali sono i vantaggi di compare casa al figlio con donazione indiretta? Non devi fare 2 passaggi di proprietà: la proprietà viene trasferita dal venditore all’acquirente in modo diretto. Così i costi notarili si abbattono, è previsto un rogito per la compravendita tra venditore e figlio. Non ci sono tasse sulla donazione.

Acquisto con la cessione del quinto

Come aiutare un figlio a comprare casa? Oltre alla donazione indiretta ci sono altre opportunità? Certo, puoi optare per la cessione del quinto, come funziona? È un finanziamento riservato a lavoratori dipendenti e pensionati e si estingue attraverso la trattenuta diretta dal netto in busta paga/pensione di una rata mensile pari, al massimo, a un quinto dello stipendio o della pensione. Hai capito bene: il 20%.

Puoi avere fino a 75.000 euro con una restituzione che va da 2 a 10 anni prelevando 1/5 del cedolino pensionistico o del salario. Poi, un automatismo preleva la somma destinata all’acquisto casa per figli.

Con questa formula finanziaria non corri il rischio di dimenticare la rata e incappare in sanzioni. I vantaggi di una cessione del quinto per aiutare un figlio a comprare casa sono importanti. Il più conveniente?

Puoi usufruire del finanziamento anche se sei stato identificato come cattivo pagatore al CRIF. Inoltre, hai un tasso fisso nel tempo. Attenzione, se vuoi aiutare i figli a comprare casa con la cessione del quinto e hai Partita IVA devi scartare questa soluzione. La ragione è chiara: la somma trattenuta viene prelevata dal salario che presuppone un contratto di lavoro. Continuiamo ad approfondire: come aiutare un figlio a comprare casa?

Comprare casa al figlio con mutuo

Come si può dare casa al figlio? Con un mutuo intestato ai genitori. Mentre l’immobile viene intestato al figlio che diventa proprietario. In tal caso il figlio deve trasferirsi nell’appartamento entro un anno dall’acquisto adibendo la dimora ad abitazione principale. Lo svantaggio di comprare casa al figlio con mutuo?

Non puoi detrarre gli interessi passivi del finanziamento: titolare dell’immobile e titolare del mutuo non coincidono. L’unica strada per ottenere la detrazione: scegliere di cointestare il mutuo tra figli e genitori.

Acquisto prima casa ai figli con TFR

Come aiutare un figlio a comprare casa? Chiedi un anticipo sul TFR, il trattamento di fine rapporto lavorativo. Come saprai, è una somma, una liquidazione, che spetta al lavoratore dipendente dopo 8 anni di servizio.

Quanto posso chiedere di TFR per acquisto casa? Fino al 70%. L’anticipo per comprare la prima abitazione è sottoposto a una ritenuta a titolo di imposta del 23%. Tale importo è considerato al netto dell’imponibile.

L’anticipo può essere ottenuto solo se finalizzato a obiettivi specifici come l’acquisto della prima casa per figlio. Quali sono i documenti necessari per ottenere l’anticipo sul TFR e acquistare casa ai figli? Prendi nota:

• Certificato di residenza.
• Atto notarile per certificare che non hai già vincolato il TFR.
• Modello unico: serve per dimostrare che il richiedente non possiede altre abitazioni.
• Preliminare di vendita o atto di compravendita dell’abitazione.
• Concessione edilizia.

Fideiussione per acquisto casa al figlio

Oltre all’acquisto della prima casa ai figli con TFR, puoi aiutare il figlio a comprare un appartamento con fideiussione. Questo strumento è l’ideale quando il figlio ha un lavoro da diverso tempo e un reddito ma la stabilità lavorativa non è ancora certa. Ad esempio, non c’è la sicurezza del contratto a tempo indeterminato.

Con la fideiussione i genitori diventano garanti: assicurano alla banca che il figlio restituirà le rate del mutuo e qualora dovesse risultare insolvente in caso di difficoltà interverranno per pagare le somme non versate.

Leggi anche: conviene comprare casa con mutuo?

Come aiutare un figlio a comprare casa

Sapere come aiutare un figlio a comprare non è difficile se si possiede liquidità. Devi solo scegliere lo strumento finanziario più vantaggioso e adatto alle tue esigenze. Tu sai già come aiutare i figli ad acquistare casa?