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Qui trovi una serie di approfondimenti dedicati al mondo dell’edilizia. Ecco gli articoli che parlano di come comprare, costruire e ristrutturare casa.

Come creare uno spazio smart working

Come organizzare uno spazio di smart working a casa

Oggi è importante capire come creare uno spazio smart working in casa. Per tanti motivi, è chiaro. Spesso può far comodo avere uno spazio di lavoro a casa per andare incontro a situazioni particolari. Come ad esempio la nascita di un figlio o problemi di salute. Ma non sono solo questi i motivi per avere una postazione di smart working a casa.

Ad esempio, questa formula consente di risparmiare sulle spese legate agli spostamenti e a quelle necessarie per mangiare fuori casa, senza dimenticare un punto: chi lavora fuori casa investe molto (troppo) tempo nel trasporto. Ecco i dati de Il Sole 24 Ore che mostrano la convenienza di una camera attrezzata per il tuo ufficio domestico:

Una giornata in smart working fa risparmiare al lavoratore in media 74 minuti di tempo per recarsi in ufficio, l’equivalente di 7 giorni di attività all’anno, con un risparmio di spese pari a 17 euro al giorno. Ipotizzando 9 giorni di smart working al mese, il risparmio annuo supera i 1.800 euro.

Considerato che i benefici per le aziende sono ancora più importanti, è probabile che nei prossimi anni sarà ancora più probabile che il lavoro sarà in casa. In modalità domiciliare. Ecco perché è indispensabile avere uno spazio o una camera dedicata. Come creare un’area smart working in casa? Ecco cosa devi sapere per organizzarti.

Devi avere una linea internet adeguata

Prima di pensare alla postazione, devi puntare su una fibra, una connessione veloce e stabile. Se vuoi lavorare a casa in smart working – o telelavoro domiciliare – devi assicurarti che la linea sia stabile. Perché sarai impegnato spesso in videochiamate, conferenze online, appuntamenti su Zoom, Google Meet e Skype.

Anche altre persone (figli, genitori, sorelle, fratelli) in casa saranno connesse a internet, quindi non basta una semplice ADSL: ecco i dati di Netflix che suggeriscono la rete più veloce in Italia. Sono dati aggiornati, quando si tratta di allestire una postazione efficace di smart working non puoi rischiare di rimanere senza connessione.

Scegli un’area illuminata, piena di luce

Il lavoro in casa deve essere comodo e poco affaticante, in primo luogo per la vista. Come creare uno spazio smart working in casa? La regola strutturale più importante è quella di scegliere un angolo luminoso. Devi assicurarti che la postazione smart working camera da letto o in salotto, o magari nello studiolo, sia sempre luminosa.

In questo modo hai la possibilità di sfruttare un’illuminazione che farà solo piacere al tuo equilibrio psicofisico nel corso della giornata. In un ufficio questi aspetti devono (dovrebbero) essere regolati da indicazioni chiare che rispettano l’ergonomia del posto di lavoro: in casa devi pensarci tu, quindi scegli un posto ben illuminato.

La buona organizzazione delle luci nel posto di lavoro

Luci e smart working – Fonte immagine

Non tutte le luci sono uguali: quella naturale è essenziale per il tuo benessere. Può diminuire mal di testa, sonnolenza e stress. Per questo è utile sfruttare la luce del sole posizionando le aree di lavoro vicino alle finestre.

Segui i principi del risparmio energetico

Per creare un’area di home working casalinga devi assicurarti di un punto chiaro: il riscaldamento e il raffreddamento degli ambienti. Gli uffici vengono costruiti ipotizzando un giusto equilibrio rispetto al microclima, valutando ventilazione e umidità oltre alla temperatura. Nella tua dimora personale questo aspetto non viene valutato.

Perché non hai pensato che dovrai vivere determinate aree immobile, seduto per 8 ore nella stessa posizione. Quindi assicurati che siano stati svolti i principali lavori di adeguamento alle regole di isolamento con l’esterno.

Così da poter riscaldare o climatizzare l’ambiente in poco tempo, e in modo efficace. Ricorda che sono presenti diverse agevolazioni per chi mette in pratica queste opere. Hai già chi ti segue nella riqualificazione energetica?

Scegli i mobili giusti per il tuo lavoro

Non basta una sedia presa dalla cucina e un tavolo riciclato dalla cameretta dei bambini. Devi avere un desk comodo e una sedia ergonomica a tua disposizione. Acquista un computer adeguato alla tue esigenze e ricorda che uno schermo piccolo, come quello di un portatile, può essere inadeguato per un lavoro in casa.

ergonomia

L’ergonomia secondo Wikipedia.

Insieme a tutto questo, se acquisti anche un gruppo di continuità per evitare sbalzi di tensione e relativi problemi dovuti a energia che manca o fulmini, hai praticamente un ufficio professionale a disposizione. Soprattutto se associ allo spazio offline dell’ufficio quello online con strumenti di archiviazione digitale come i ben noti:

  • Dropbox.
  • Google Drive.
  • Evernote.

Ora, non sempre in una casa è possibile creare uno spazio dedicato solo al lavoro quindi bisogna realizzare una postazione smart working in salotto, in camera da letto o magari in cucina. In alcuni casi, con il giusto arredamento, è possibile anche creare delle soluzioni a scomparsa, quasi invisibili, che possono diventare altro.

Ci vuole isolamento dai rumori

Quando decidi di creare un’area di smart working e telelavoro in casa devi assicurarti che tutto sia in grado di garantire il silenzio necessario per chi deve lavorare. Vivere la tua attività professionale in casa vuol dire fare in modo che le attività quotidiane degli altri componenti della famiglia non disturbino la tua attività.

Chiaramente se sei in una condizione vantaggiosa – ampi spazi temporali da solo in casa, aree molto ampie e dispersive, spazi isolati – non hai alcun intoppo sul tuo percorso personale. Ma non è sempre così.

Se invece hai a disposizione uno studiolo comunque soggetto a rumori puoi ipotizzare dei lavori di isolamento acustico (magari da combinare con quello termico) che consentono di risolvere qualsiasi problema.

Come insonorizzare una stanza di lavoro per smart working in modo da gestire il tuo benessere acustico? Puoi usare una doppia parete, moduli fonoassorbenti, installare infissi specifici per isolamento sonororo.

Da leggere: organizzare piccoli lavori di manutenzione in casa

Come creare uno spazio smart working

In poche parole, se hai uno spazio di lavoro smart working già pronto puoi impostare una serie di lavori di ristrutturazione con una semplice tinteggiatura e un isolamento termico e/o acustico per ottimizzare gli spazi.

Altrimenti può essere questo il momento giusto per ricavare da una cantina, una soffitta o uno spazio inutilizzato il tuo piccolo ufficio. In ogni caso può essere utile avere a disposizione il contributo di un’azienda specializzata nei lavori edili in grado di guidarti anche per comprendere il lavoro in base alle esigenze di ristrutturazione.

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