
Come detrarre le spese per la ristrutturazione bagno? Vuoi rinnovare la toilette di casa senza affanni? In questo 2020 puoi usufruire di importanti agevolazioni. Ecco il punto fondamentale che ti può interessare: il Governo italiano con la Legge di Bilancio ha confermato il Bonus Ristrutturazioni valido fino al 31 dicembre.
Con questa soluzione puoi detrarre dall’Irpef la metà della somma spesa. Proviamo a fare chiarezza e scopriamo costi e lavori che rispettano i requisiti per usufruire della detrazione ristrutturazione bagno e risparmiare. Ricordando sempre che la detrazione è un rimborso di quanto hai dato allo Stato per l’Irpef.
Argomenti dell'articolo
Lavori ammessi per avere le detrazioni
Prima di capire come detrarre le spese per ristrutturazione bagno dalla propria dichiarazione dei redditi scopriamo i lavori che sono soggetti a detrazione nella dichiarazione dei redditi. Prendi nota:
- Opere di rinnovamento.
- Messa a norma.
- Rifacimento idrico sanitario.
Con la detrazione ristrutturazione bagno posso sostituire i sanitari? No, perché è un fatto estetico che non porta a un miglioramento vero e proprio. Tuttavia, il discorso può cambiare se la sostituzione dei sanitari viene intesa come rinnovamento degli impianti. In questo caso, le spese sostenute possono essere detratte.
Sono detraibili anche le spese sostenute per i lavori che prevedono l’abbattimento delle barriere architettoniche, strutture necessarie se in casa ci sono persone con difficoltà motorie.
Per approfondire: come fare una buona ristrutturazione del bagno
Sostituzione vasca da bagno è detraibile?
La sostituzione della vasca da bagno è detraibile ma a determinate condizioni. Le detrazioni sono previste se devi compiere lavori per la predisposizione di una vasca da bagno al fine di renderla più accessibile.
Allo stesso modo, hai il via libera per interventi in muratura volti a modificare la porta d’ingresso e la sostituzione dei sanitari con modelli rialzati e con specifiche caratteristiche (non quelli base, semplici).
Come ristrutturare il bagno della tua casa
Come detrarre le spese per ristrutturazione bagno? L’agevolazione fiscale per il rifacimento bagno consiste nella detrazione Irpef del 50% del costo sostenuto fino a un tetto limite di 96.000 euro dell’importo complessivo.
Cosa vuol dire tutto questo? Che dalla dichiarazione dei redditi puoi detrarre fino a 48.000 euro, ovvero il 50% di i 96.000 euro. E come viene dilazionata la detrazione? In 10 rate annuali di pari importo.
Detrazione: come funziona e quando si paga?
Come funziona la detrazione per ristrutturazione bagno, quali sono i metodi di pagamento? Per questa agevolazione fiscale i pagamenti devono essere tracciati. Quindi è richiesto un bonifico bancario o postale con:
- Causale del versamento con riferimento alla norma, articolo 16-bis del Dpr 917/1986.
- Codice fiscale di chi fa il bonifico e di chi beneficia della ristrutturazione.
- Codice fiscale o P. IVA di chi riceve il bonifico ed esegue i lavori.
Le agevolazioni alle quali puoi avere accesso si riferiscono a partire dalla data del pagamento e non dalla fattura che documenta la spesa. Non puoi pagare con assegno, carte di credito e bancomat.
Come ottenere detrazione Irpef: i permessi
Come detrarre le spese per ristrutturazione bagno, quali sono i permessi che servono? Devi far avere all’Ufficio Tecnico del comune di riferimento – luogo in cui si trova l’immobile – la CLIA, puoi inviarla via computer.
Sai cos’è? La comunicazione di inizio interventi per la ristrutturazione bagno. Così non perderai tempo prezioso ad attendere il nulla osta e potrai cominciare subito. Per presentare una CILA hai bisogno di un tecnico specializzato che disegnerà il progetto, L’esperto, poi, dichiarerà se le opere sono a norma di legge.
Beneficiari delle detrazioni fiscali
Chi può ottenere detrazione Irpef per rifacimento bagno? I proprietari della casa e le persone che hanno il diritto di godimento o la nuda proprietà. Le agevolazioni sono valide per la seconda e terza casa: se vuoi ristrutturare l’appartamento al mare non lasciarti sfuggire questa opportunità. Come detrarre le spese per ristrutturazione bagno, c’è dell’altro? Sì, per essere idoneo è consigliabile seguire questi passaggi:
- Avere tutta la documentazione richiesta per legge.
- Menzionare i dati catastali della casa nella dichiarazione dei redditi.
- Conservare i documenti inerenti ai lavori di ristrutturazione.
- Mantenere le certificazioni di pagamento degli interventi.
Tempo necessario per ristrutturare il bagno?
Molte persone decidono di non usufruire della detrazione ristrutturazione bagno perché temono che gli interventi richiedano molto tempo per un ambiente della casa così necessario.
Per evitare disagi le ditte completano i lavori al massimo in sette giorni. Posso indovinare cosa stai pensando a questo punto della lettura: “Ho capito quanto tempo ci vuole a ristrutturare un bagno ma quanto costa?”.
Quanto costa rifare un bagno in media?
Quali sono i costi per ristrutturare il bagno di casa? Una risposta definitiva non c’è. Dipende dalla tipologia di interventi, dalla qualità del materiale, dal costo della manodopera. Inoltre, in via generale, a incidere sul prezzo c’è anche la metratura del bagno. Quindi è impossibile dare un prezzo base in questa sede.
Leggi anche: quali sono i punti essenziali per ristrutturare casa?
Vuoi detrarre le spese per migliorare il bagno?
In quest’articolo ti ho spiegato come detrarre le spese per ristrutturazione bagno. Un’agevolazione che può farti risparmiare e dare l’avvio alla riqualificazione di un ambiente che può migliorare la qualità della vita di una famiglia. Secondo te conviene la detrazione ristrutturazione bagno? Hai qualche dubbio? Scrivici.