Come fare il rifacimento facciata condominiale

Quanto costa il rifacimento facciata del condominiale? Spesso questa domanda genera tensioni in assemblea. Il motivo puoi immaginarlo: la spesa da affrontare spaventa. Così, si fatica a trovare l’accordo tra condomini.

Intanto gli anni passano e gli agenti atmosferici continuano a rovinare questa struttura esterna fino a quando diventa impossibile rimandare il lavoro. Il mio consiglio per gestire il rifacimento della facciata condominiale?

Prima di un confronto con gli altri condomini informati. Ti anticipo, con il rifacimento facciata condominiale non si intende la semplice tinteggiatura, almeno non solo. Si dovrà scendere in profondità e mettere in atto una vera e propria ristrutturazione della facciata condominiale. Per saperne di più continua a leggere.

Cos’è la facciata di condominio

Cosa s’intende per facciata condominiale? La facciata condominiale è l’insieme delle linee architettoniche e strutture ornamentali che caratterizzano l’edificio e donano una fisionomia distinta all’edificio. La parte esterna visibile comprende sia la parte anteriore, frontale e principale che gli altri lati dello stabile.

La facciata racchiude anche balconate, parapetti delle terrazze, cornicioni, basamenti, cimose, pilastrini e frontali. Attenzione, provvedere al rifacimento della facciata condominiale non vuol dire stravolgerla.

Gli interventi non dovranno creare modifiche al decoro architettonico dell’edificio stabilito dal Comune. La facciata del condominio è parte comune? Sì. A confermarlo l’articolo 1117 del Codice Civile.

Di questa struttura esterna godono tutti i condomini. Per la ristrutturazione della facciata di un condominio, quindi, è necessario che gli abitanti del palazzo diano il consenso per l’avvio dei lavori.

Da leggere: quali sono i lavori di manutenzione straordinaria

Ristrutturazione facciata: quali lavori?

Per il rifacimento facciata, di solito, sono previsti interventi di riqualificazione degli intonaci. Poi viene messa in atto la rasatura e la tinteggiatura che deve essere simile nel colore e nelle rifiniture a quella già presente. In altre situazioni si esegue anche il ripristino dello strato esterno impermeabile o si posa un cappotto termico.

Nella riqualificazione della facciata di condominio possono essere inclusi il rifacimento della pavimentazione, dei balconi, del tetto e la manutenzione delle finestre delle aree comuni. In seguito, si procede alla manutenzione delle canaline di scolo, dei parapetti e degli elementi decorativi.

Manutenzione ordinaria o straordinaria?

Rifare la facciata di un condominio rientra nella manutenzione ordinaria o straordinaria? Sciogliamo questo dubbio. Questo tipo di intervento rientra nella manutenzione straordinaria. È un lavoro di notevole entità che non fa parte dei normali lavori di ristrutturazione e ha come obiettivo il rinnovamento di parti strutturali.

Invece, rifare la facciata di un palazzo condominiale viene compresa nella manutenzione ordinaria quando i lavori non modificano il colore e la stessa facciata. Lo stesso discorso vale per la sostituzione degli infissi che devono mantenere le stesse caratteristiche per quanto riguarda forme, cromie e numero di ante.

Maggioranza per facciata condominiale

Come accennato la riqualificazione della facciata di condominio rientra tra le opere di manutenzione straordinaria. Perciò, per essere approvata è necessario un numero di voti che rappresenti la maggioranza degli intervenuti in assemblea e almeno la metà del valore dell’edificio.

Ripartizione spese per rifacimento facciata

Come si suddividono le spese condominiali per il rifacimento della facciata? L’esterno è un bene comune, fa parte del decoro architettonico dello stabile: la ripartizione spese viene suddivisa in base ai millesimi generali.

Quindi le spese per la ristrutturazione della facciata condominiale vanno divise tra di tutti i condomini in misura proporzionale al valore della proprietà di ciascuno. Così come disposto dall’art.1123, Codice Civile.

Chi paga le spese rifacimento facciata: proprietario o inquilino?

Questa domanda sorge spontanea ma basta dare un’occhiata ai contratti di locazione per fugare ogni dubbio. In questi documenti di solito c’è scritto che le spese di manutenzione ordinaria sono a carico dell’inquilino mentre quelle di manutenzione straordinaria sono dovute dal proprietario.

Il ripristino della facciata condominiale è inquadrata come manutenzione straordinaria quindi la spesa va pagata dal proprietario. Ma nulla vieta all’inquilino di accollarsi l’importo e beneficiare di eventuali detrazioni.

Costo per rifare facciata di un condominio?

Quali sono i costi per rifacimento facciata condominiale? Ecco la domanda chiave. Conoscere la risposta ti aiuterà a capire se essere o meno favorevole ai lavori. In ogni caso, il costo medio per il rifacimento della facciata del condominio parte dai 60 euro al mq fino ai 100 euro al mq.

La cifra può variare in base allo stato iniziale in cui si trova la facciata insieme a frontalini e balconi. Il prezzo è influenzato anche dal tipo di materiale scelto per la tinteggiatura. Ma a incidere di più sull’importo è il costo ponteggi per rifacimento facciata che è si aggira tra i 7 euro e 15 euro al mq di noleggio al mese.

Altro aspetto che fa aumentare il costo ristrutturazione facciata condominiale è la scelta di effettuare un lavoro di isolamento con cappotto termico. Il prezzo del preventivo può cambiare del 20%-30%.

Detrazioni fiscali facciata condominio

Quando fare la ristrutturazione condominiale? La manutenzione è importante ma devi sapere come risparmiare sul rifacimento facciata condominiale. con la Legge di Bilancio 2020 puoi scegliere 3 agevolazioni fiscali:

Bonus Ristrutturazioni con detrazione del 50%

Il Bonus Ristrutturazioni offre una detrazione al 50% sui lavori di ristrutturazione edilizia. Il limite di spesa è fissato a 96.000 euro per per ciascuna unità immobiliare. La ristrutturazione della facciata rientra tra i lavori con detrazione. Quest’ultima spetta a ogni singolo condomino in base alla quota millesimale di proprietà.

Non riesci a rifare la facciata di condominio entro il 2020 e temi di perdere questa agevolazione fiscale? Non temere, puoi usufruire della detrazione del 36% nel 20 fino al limite di spesa di 48.000 euro.

Ecobonus per cappotto termico

Un’altra delle agevolazioni fiscali per rifacimento facciata condominiale è l’Ecobonus per cappotto termico che rientra tra gli interventi di riqualificazione energetica. Puoi affrontare questo lavoro risparmiando e usufruire della detrazione del 70% o 75% per tutto il 2021 con un tetto di spesa di 40.000 euro per unità immobiliare.

Bonus Facciate 2020

Puoi ripristinare la facciata condominiale con il Bonus Facciate 2020 con cui è possibile far eseguire i lavori con detrazione del 90% senza limiti di spesa. Attenzione, questo incentivo è valido solo per il 2020. Questa agevolazione fiscale per condominio è un punto di partenza per il recupero del patrimonio edilizio.

Leggi anche: chi può chiedere il bonus ristrutturazioni

Il tuo rifacimento facciata condominiale

Rifare la facciata di condominio non è una spesa da sottovalutare. Ma può essere contenuta sfruttando le agevolazioni fiscali. Se le condizioni della struttura esterna sono buone – tanto da non richiedere l’obbligo di ristrutturazione della facciata condominiale – puoi incaricare la ditta di eseguire solo una pulizia esterna. Come hai affrontato il rifacimento facciata condominiale? Hai qualche dubbio o vuoi approfondire?